Essere su Facebook è fondamentale, ma esserci nel modo giusto è ancora più importante.
Perché? Per non far scappare a gambe levate i tuoi pazienti prima ancora di fissare un appuntamento!
Come ti ho spiegato in un articolo precedente il paziente oggi si informa online visitando le pagine Facebook di medici e studi medici in cerca di informazioni.
Ciò gli consente di costruire nella propria mente l’immagine del professionista a cui affidare la propria salute e può portarlo a scegliere di prenotare o non prenotare una visita da te.
Ecco quindi 3 errori da evitare nella tua comunicazione su Facebook:
1. Foto del team senza mascherina
In questo momento storico bisogna prestare maggiore attenzione alla sensibilità delle persone. Inoltre i medici sono percepiti ancor più come figure che dovrebbero ispirare sicurezza e rassicurazione.
Per questo ti consiglio di evitare su Facebook le foto del tuo team senza mascherina. Anche se siete fisicamente distanti ed anche se si tratta di foto di singoli membri del team nelle proprie postazioni separati dagli altri.
Immagina che il tuo paziente veda la foto dell’addetta al front office nella propria postazione senza mascherina. Anche se non sta compromettendo la sicurezza di nessuno la percezione nella testa del paziente è: “Io lì non ci andrò mai, quella mi accoglie senza mascherina!”
2. Immagini che potrebbero “disturbare”
Quale odontoiatra non vuole raccontare i propri casi studio e mostrare l’ottimo lavoro realizzato sulle bocche dei propri pazienti?
È normale che tu voglia farlo ed è anche corretto, strategicamente, inserire in una comunicazione social questi aspetti.
Ma anche in questo caso è bene farlo con le dovute attenzioni: valuta bene se le immagini che vuoi mostrare possono urtare la sensibilità di un potenziale paziente.
Ad esempio: immagini in cui si vede il sangue, immagini in cui si vedono nella bocca del paziente “strumenti di lavoro” che potrebbero un po’ impressionare, ecc.
3. Parlare sempre e solo di te
Va benissimo condividere con i tuoi pazienti su Facebook i corsi in cui sei docente, gli eventi e i seminari a cui partecipi, gli articoli che pubblichi e i traguardi professionali raggiunti.
Tutto questo è giusto perché contribuisce a farti percepire come una figura autorevole nel tuo settore e come medico a cui affidarsi.
Ma non puoi parlare sempre e solo di questo perché dialogare con una persona autoreferenziale non piace a nessuno, nemmeno nelle relazioni interpersonali!
Ti consiglio quindi di trovare il giusto equilibrio tra i tuoi fatti professionali ed altri contenuti che possono essere utili per i pazienti. Quali? Ne parleremo nei prossimi articoli!
Intanto ricorda: quando comunichi sui social presta attenzione a questi 3 possibili errori, altrimenti anziché uno strumento per raggiungere nuovi pazienti si trasformano in un boomerang.
Se vuoi qualcuno che ti guidi per non farti cadere in questo tipo di errori scrivici e conosciamoci 🙂